Il benessere animale
Come abbiamo detto in precedenza, tutto dipende dalla domanda del consumo di carne. La domanda è molto alta e quindi di conseguenza anche l'offerta lo è. E di cosa si avvalgono le grandi aziende per produrre grandi quantità di carne e derivati? Degli allevamenti intensivi!
A questo punto è importante dare una definizione: gli allevamenti intensivi sono industrie zootecniche che si occupano di far crescere e riprodurre animali a scopo alimentare, è l'estrema meccanizzazione e industrializzazione dei processi di allevamento più classici e tradizionali. L'obiettivo è quello di abbattere i costi di produzione di un bene sempre più richiesto, quindi ottenere il massimo rendimento al minimo costo possibile. Questo però ha una triste conseguenza: il confinamento degli animali in spazi ristretti e insufficienti alle loro esigenze. Le caratteristiche principali di questo tipo di allevamento sono:
- luce artificiale o assenza di illuminazione,
- sovraffollamento,
- confinamento in gabbie,
- limitata possibilità di movimento, se non proprio inesistente,
- abuso di medicinali e antibiotici per evitare l'insorgenza di patologie.
Si può intuire come le condizioni all'interno di questi allevamenti siano tragiche e come non siano rispettosi per il benessere degli animali, i quali a causa delle condizioni di sovraffollamento possono sviluppare stress, abbassamento delle loro difese immunitarie e la diffusione rapida di malattie, basti pensare alla recente epidemia di influenza aviaria. Gli antibiotici di routine possono far ben poco per prevenire le malattie che diventano sempre più virulente e sono pericolosissime per gli animali e gli esseri umani. In Italia sono presenti molti allevamenti intensivi, la maggior parte concentrata in Lombardia e sono emerse molte inchieste svolte da Animal Equality sulla situazione terribile di molti di questi: cura degli animali pessima, animali feriti, morte prematura, cattive condizioni igieniche e maltrattamenti sono solo una piccola parte di ciò che accade in quei luoghi.
Per quanto riguarda invece gli allevamenti estensivi, si caratterizzano per l'assoluta libertà degli animali allevati. Essi mangiano, dormono e svolgono tutte le loro attività quotidiane all'aria aperta, in un grande spazio. In questo caso, c'è un maggior rispetto per gli animali e per la loro natura, perché vivono una vita più dignitosa prima di essere condotti alla morte per la macellazione. Tuttavia ci sono anche degli svantaggi:
- È più difficile tenere sotto controllo gli animali liberi, quindi i costi per igiene e salute sono più alti;
- Gli animali sono più esposti ad agenti patogeni, perciò più potenzialmente soggetti a malattie;
- Il costo del prodotto finale è più elevato;
- Non è sempre detto che allevamento estensivo sia indice di maggior qualità.