La salute pubblica
La salute pubblica è già di per sé compromessa dall'impatto ambientale: l'inquinamento ormai è un problema globale che coinvolge tutti e che ha effetti significativi sulla salute degli esseri umani e degli animali.
E non solo: è necessario anche considerare l'impatto del cibo sulla salute. Secondo uno studio condotto dall'Istituto Nazionale per il Cancro statunitense che ha preso in considerazione un campione di 500.000 cittadini americani nel 2009, tra coloro che hanno mangiato maggiormente carne rossa emerge un +20% di probabilità di morte per cancro e +27% per infarto. Anche per le donne i risultati riscontrati sono stati allarmanti: il rischio di morte per malattie cardiovascolari è più elevato del 50%.
Secondo l'AIRC nessuna patologia è causata solo dal consumo di carne rossa. Tuttavia gli epidemiologici si trovano d'accordo sul fatto che gli individui che hanno un dieta ricca di proteine animali, particolarmente carni rosse e lavorate, hanno una maggior probabilità di sviluppare patologie come: diabete, infarto e problemi cardiovascolari, obesità e cancro.
Nel 2015 l'International Agency for Research on Cancer (IARC) di Lione, un'agenzia dell'Organizzazione mondiale della sanità che compie studi e analisi sulla cancerogenicità delle sostanze, ha valutato la carne rossa come potenzialmente cancerogena, e la carne rossa lavorata (come insaccati e salumi) come sicuramente cancerogena. Per quanto riguarda la carne rossa lavorata, gli studi dimostrano la forte correlazione, mentre per quanto riguarda la carne rossa non lavorata, gli studi condotti sono statisticamente meno forti e perciò viene affermato che probabilmente la relazione esiste.
